Descrizione notizia
Il “Copernico” ha concluso con esito positivo un importante progetto dedicato al benessere degli studenti, reso possibile grazie al sostegno della Fondazione Friuli nell’ambito del Bando Istruzione 2024. L’iniziativa, avviata lo scorso anno scolastico, ha coinvolto numerose classi e diverse figure professionali, e si è concentrata sul potenziamento delle capacità di resilienza dei ragazzi attraverso lo sviluppo di corretti stili di comunicazione, gestione dell’aggressività e della frustrazione, e di autoconsapevolezza.
«Investire in progetti per il benessere non è solo una risposta concreta alle richieste esplicite che ci sono pervenute dagli studenti negli ultimi anni – ha dichiarato il Dirigente Paolo De Nardo – ma è anche il tentativo di creare un ambiente davvero accogliente, capace di mettere al centro e rispondere ai bisogni di ognuno».
Il progetto si è articolato attraverso diverse attività mirate a specifiche fasce di età. Gli studenti delle classi prime hanno partecipato a un percorso volto al miglioramento della gestione dell’ansia e dello stress, con particolare attenzione alla costruzione e al rafforzamento delle relazioni all’interno del gruppo classe. L’attività è stata condotta da formatori dell’associazione Media Educazione Comunità (MEC) di Udine . Per le classi seconde, invece, è stato organizzato un progetto sui disturbi del comportamento alimentare, articolato in tre incontri di due ore ciascuno, tenuti dall’associazione di volontariato La Fenice di Portogruaro, con l’obiettivo di insegnare ai giovani come riconoscere, affrontare e comunicare questi disturbi.
Uno spazio particolare è stato dedicato al progetto “Copernipeer”, durante il quale gli studenti del triennio hanno affiancato quelli del biennio nello svolgimento dei compiti per casa due pomeriggi a settimana, sotto la supervisione dei docenti. L’esperienza ha permesso di sviluppare abilità e competenze comunicative e relazionali tra pari. Parallelamente, sono state potenziate alcune esperienze in ambito artistico, che qualificano l’offerta formativa del liceo, offrendo occasioni di svago, crescita e confronto.
Sul fronte dell'inclusione, i docenti del liceo hanno tenuto un corso di Lingua L2 rivolto agli studenti stranieri per potenziare la conoscenza della lingua italiana. A disposizione di tutti gli studenti è stato inoltre attivato uno spazio di ascolto psicologico, gestito da docenti interni e da una psicologa esterna.
I risultati ottenuti sono stati molteplici e significativi: miglioramento generale della condizione di benessere degli studenti, individuazione precoce di situazioni di disagio, supporto psicologico efficace, potenziamento delle capacità di resilienza, miglioramento delle abilità comunicative e relazionali tra pari e maggiore integrazione degli studenti con diverso background culturale.
La valutazione conclusiva del progetto sostenuto dalla Fondazione Friuli è stata più che positiva, sia per la partecipazione, sia per quanto emerso dal questionario di gradimento finale, nel quale gli studenti hanno espresso la richiesta di continuare il percorso intrapreso, approfondendo anche gli aspetti della relazione con i docenti. Un dato particolarmente significativo riguarda la richiesta da parte degli studenti di rendere il contesto scolastico un luogo di aggregazione anche al di fuori delle attività curriculari, segno evidente dell’apprezzamento per un’offerta formativa che pone al centro la persona e il suo benessere complessivo.