Offerta Formativa
Piano dell'offerta formativa
Il progetto per il conseguimento della certificazione ECDL
Il Liceo Copernico ha attiva una convenzione con ISIS Malignani, test center capofila per l’ECDL/ICDL, al fine di dare l’opportunità ai propri allievi di sostenere gli esami e ottenere le certificazioni ICDL.
ICDL, acronimo di International Certification of Digital Literacy (www.icdl.it), è l’evoluzione dell’ECDL e rappresenta lo standard riconosciuto a livello internazionale per la computer literacy.
L’ECDL (European Computer Driving License), nasce nel 1997 come programma di certificazione della capacità d’uso del personal computer. E` stata concepita dal CEPIS (Council of European Professional Informatics Societies) di concerto con l’Unione Europea; in Italia l’ECDL viene gestito da AICA, l’Associazione Italiana per il Calcolo Automatico. Ora l’ICDL rappresenta a livello nazionale e internazionale lo standard riconosciuto per la computer literacy.
L’ICDL prevede diversi percorsi di certificazione: ICDL Essential, ICDL Prime, ICDL Base, ICDL Standard, ICDL Full Standard. Ogni percorso attesta il livello di competenze e abilità informatiche conseguite e permette di ottenere il relativo certificato. Per i dettagli sugli esami previsti da ogni certificazione si rimanda al sito ufficiale https://www.icdl.it/moduli-e-certificazioni
Gli allievi interessati dovranno acquistare la propria Skills Card (documento personale sul quale verranno registrati gli esami sostenuti e le certificazioni conseguite); poi ogni singolo esame richiede il pagamento della relativa tassa d’iscrizione. Le sessioni di esami si terranno con cadenza mensile presso il Test Center dell’ISIS Malignani.
Costi:
- Skills Card 70 €
- Singolo esame 20 €
E’ possibile anche acquistare l’accesso a una piattaforma online di studio e-learning, denominata “Aula 01-La Palestra digitale multimediale”, su tutti i moduli base della nuova ICDL al costo di 40 € (validità annuale dalla data di primo utilizzo).
Modalità di iscrizione per conseguire la certificazione ECDL
Iscrizione ECDL e acquisto Skills Card
Per ottenere la certificazione ICDL, i candidati devono prioritariamente acquistare una Skills Card, documento virtuale sul quale verranno registrati gli esami sostenuti e le certificazioni conseguite.
Per richiedere la Skills Card è necessario compilare il Modulo di richiesta scaricabile al link
http://www.malignani.ud.it/sites/default/files/page/2021/16-Modulo_iscrizione_NuovaEcdl.pdf
e consegnarlo o inviarlo via mail alla prof.ssa Pignoni, unitamente alla ricevuta del pagamento di 70,00€ versati tramite bonifico bancario al beneficiario : ISIS A.MALIGNANI UDINE SERVIZIO TESORERIA codice IBAN IT17 K076 0112 3000 0001 5508 336 indicando la casuale «Acquisto Skills Card ICDL per … (nome allievo/a), Liceo Copernico»
In seguito alla registrazione, verrà comunicato all’interessato il codice della Skills Card assegnata.
Iscrizione svolgimento esami
Per poter sostenere i singoli esami è necessario effettuare un versamento di 20,00€ per ogni esame (anche in unica soluzione) e iscriversi ad una sessione d’esame. Le sessioni d’esame hanno cadenza mensile durante tutto il periodo scolastico; date e orari verranno comunicate tempestivamente.
Il pagamento della tassa di iscrizione all’esame deve essere eseguito tramite bonifico bancario al beneficiario : ISIS A.MALIGNANI UDINE SERVIZIO TESORERIA codice IBAN IT17 K076 0112 3000 0001 5508 336 indicando come causale: «ESAME ICDL – MODULO ….. (indicare il numero e titolo del modulo da sostenere)-Nome allievo/a».
La numerazione identificativa dei moduli è la seguente: 1-Computer Essentials; 2-Online Essentials; 3-Word Processing; 4-Speadsheet; 5-IT Security; 6-Presentation; 7-Online collaboration. Per iscriversi ad una sessione d’esame è necessario inoltrare una mail di richiesta, entro e non oltre 8 giorni precedenti la data dell’esame, a:
Cognome, Nome, Data di nascita, N. di Skills Card (IT_......), Modulo che si vuole sostenere. Allegare alla richiesta la scansione della ricevuta di pagamento della tassa di esame.
La conferma dell’avvenuta iscrizione alla sessione prescelta verrà comunicata via mail. Il giorno dell’esame, presentarsi presso il Laboratorio ECDL dell’ISIS Malignani muniti di documento d’identità in corso di validità e ricevuta in originale del versamento effettuato.Tramite il servizio online di AICA il candidato potrà prendere visione della propria situazione, tale servizio è accessibile tramite il link certificazioni.aicanet.it digitando il numero della propria Skills Card unitamente alla data di nascita.
Aggiornamento certificazione Full Standard
Dopo in periodo che varia dai 3 ai 5 anni è possibile rinnovare la Certificazione ECDL/ICDL Full Standard superando un esame di aggiornamento, denominato Full Standard Update, i cui contenuti (su tutti e sette i moduli) vertono sugli argomenti più rilevanti e sugli argomenti cambiati nell’eventuale nuova versione del Syllabus.
Il progetto "Copernico all inclusive" rientra nel Programma Operativo Nazionale “Per la scuola, competenze e ambienti per l’apprendimento” 2014-2020, finanziato con i fondi strutturali europei. Il progetto "Copernico all inclusive" si articola in otto moduli della durata di 30 ore ciascuno: due moduli di educazione motoria e sportiva: arrampicata sportiva e attività circense contemporanea 'Circus'; tre moduli di potenziamento delle abilità di base per italiano e matematica (matematica indirizzata a consolidare le conoscenze e le abilità nelle classi prime ed attività legate ad un approccio ludico/innovativo alla matematica attraverso i giochi e le gare), un modulo rivolto all'espressività e all'arte della musica strumentale 'Orchestra classica', un modulo di orientamento post scolastico in area scientifica (preparazione ai test di selezione per l'accesso a facoltà biologiche e mediche), un modulo di innovazione didattica e digitale 'Creatività con Arduino'. Tutti i moduli proposti si collocano in orario pomeridiano al di fuori dell'orario curricolare. Seguono le descrizioni dettagliate dei moduli.
Scarica la circolare Circolare n. 417 del 11 gen. 2018 con le informazioni per l'iscrizione.
Scarica il modulo pdf Anagrafica studente e consenso trattamento (416 KB) per l'adesione alle attività proposte.
- Descrizione
Arduino è una piattaforma hardware Open Source e a basso costo; la piattaforma si integra con un linguaggio di programmazione, sviluppato dal M.I.T., molto efficace e semplice da usare. Queste caratteristiche hanno portato la piattaforma al centro dell’emergente fenomeno dei “Maker”, i nuovi artigiani digitali, esponenti di un nuovo modello culturale che integra il “fare” con il “pensare”. Il progetto, tramite lezioni laboratoriali, prevede di introdurre gli studenti alle basi della programmazione e ai rudimenti dell’elettronica attraverso la realizzazione di apparati che, dotati di sensori e attuatori, permettono l’interazione con l’ambiente. Ciascuno studente potrà lavorare sulla propria piattaforma Ardunino e un kit di compoenneti elettronici e L’obiettivo del progetto non è solo quello di introdurre gli studenti ad un duttile strumento tecnologico, ma anche soprattutto di incoraggiare la loro creatività consentendo loro di dare forma e sostanza alle proprie idee invece di essere soltanto utenti passivi di strumenti che tendono ad imporre una uniformità di massa.- Formatore
- prof. Fabio Maria Antoniali (
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- Da marzo a giugno 2017: 12 lezioni svolte indicativamente il mercoledì o il giovedì dalle 14:30 alle 17:00 nel laboratorio di informatica al primo piano della sede centrale.
- Scheda progetto
- pdf Progetto Arduino (23 KB)
- Descrizione
- Questa proposta si rivolge a studenti che sono interessati ad iscriversi a facoltà biologiche o mediche con test di selezione per l’accesso. In questo corso saranno oggetto di approfondimento gli argomenti di Chimica e Biologia richiesti per l’accesso alle principali facoltà. Tali argomenti, infatti, riguardano un ampio programma che si svolge, al Liceo Scientifico, dalla classe terza alla quinta, necessitando quindi di rinforzo e approfondimento in forma sistematica in prossimità delle prove previste dalle Università. Si analizzeranno inoltre anche alcune strategie di studio e di problem solving per cercare di migliorare l’efficacia nell'affrontare la prova. Si svolgeranno, infine, alcune simulazioni di test sulla base di quanto sottoposto agli studenti gli anni precedenti.
- Formatore
- prof. Francesco Gobbo (
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- martedì dalle 14.30 alle 17.00, a partire dal 23 gennaio 2018 fino ad aprile 2018
- Scheda progetto
- pdf Preparazione Scienze (22 KB)
- Descrizione
- Il percorso, articolato in 2 moduli, costituisce un'opportunità formativa per sviluppare e rafforzare la conoscenza della lingua italiana (grammatica, lessico) e le competenze di lettura, comprensione e rielaborazione del testo necessarie in tutte le materie. Si articolerà in attività laboratoriali, interattive e di stimolo anche alla collaborazione ed all'apprendimento tra pari finalizzata alla maturazione di autonomia nel metodo di studio (abilità di analisi e di sintesi, abilità logiche e argomentative, uso di libri di testo).
- Formatore
- proff. Renato Picco e Debora Vogrig (
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- orientativamente dal 15.2 al 30.6.18, per due ore settimanali
- Scheda progetto
- pdf Potenziamento lingua italiana (47 KB)
- Descrizione
- Il progetto New Faboulouse Circus Copernicus (NFCC) si sviluppa attorno alla metafora del circo quale stile di inclusione sociale e disciplina artistica. Attraverso laboratori didattici seguiti da esperti e/o gestiti dagli stessi studenti, i partecipanti imparano a conoscere le diverse discipline che caratterizzano il “Nuovo Circo” come la Giocoleria, l’Acrobatica aerea (tessuti, trapezio, amaca e rete aere, corda), il Portes acrobatico, l’Equilibrismo (cavo teso, scala, podi, trampoli, uniciclo), la Danza, la Clownery e a realizzare, grazie alle abilità e competenze apprese, esibizioni , attività di animazione e/o spettacoli da proporre nei teatri, nelle scuole dell’infanzia , presso centri socio educativi, o in occasione di manifestazioni locali.
- Formatore
- prof. Anna Chiarandini (
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- 30 ore articolate in 22 laboratori e 8 allestimento spettacolo, svolte dal 29 gennaio 2018, al 12 giugno 2018
- Scheda progetto
- pdf New faboulouse Circus Copernicus (41 KB)
- Descrizione
- L'attività prevede 30 ore di incontri di preparazione alle gare (laboratori e gare di allenamento), sulla scia dell'esperienza accumulata in questo campo negli anni passati.
- Formatore
- prof. Carlo Cassola (
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- Primo incontro lunedì 22 gennaio dalle 14.15 alle 16.15, conclusione attività entro maggio.
- Scheda progetto
- pdf Giochi e gare Matematica (51 KB)
- Descrizione
- Il modulo sull'arrampicata sportiva consiste in un corso sulla tecnica dell’arrampicata sportiva, sul metodo di apprendimento dei gesti secondo il metodo Caruso, sulla conoscenza dei materiali (corde, imbragature..) e sulla corretta preparazione fisica utile per affrontare la parete verticale. Il corso si articola in 8 lezioni di due ore ciascuna , svolte nel primo pomeriggio di ogni mercoledì con l’obiettivo di insegnare le tecniche per arrampicare in sicurezza sulla parete artificiale e di trasmettere le conoscenze necessarie per arrampicare in autonomia. Successivamente sono previste altre sette lezioni settimanali di due ore per perfezionare la tecnica e per l’allenamento. L’intento è di formare dei gruppi di studenti stabili che potranno arrampicare in altre strutture al di fuori della scuola e partecipare alle gare indette dalla federazione F.A.S.I. in ambito scolastico.
- Formatore
- prof. Mancini Gabriele (
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- gennaio – giugno 2018
- Scheda progetto
- pdf Arrampicata sportiva (34 KB)
- Descrizione
- Nel modulo di esercitazione orchestrale gli studenti si avvicineranno a brani di repertorio originali o arrangiati (anche dagli studenti stessi). È prevista la collaborazione con gli altri gruppi del Liceo (coro, Circus, teatro). Gli alunni si incontreranno con cadenza settimanale e bisettimanale (in prossimità dei concerti si terranno prove di orchestra anche nel primo pomeriggio del sabato). Negli incontri è previsto anche un confronto sul repertorio da proporre ed eventualmente adattare. E' prevista la collaborazione con il Conservatorio di Udine; un esperto esterno (direzione e composizione) sarà affiancato all'insegnante tutor del progetto. L' attività laboratoriale, svolta per lo più in sede, sarà finalizzata alla preparazione di eventi ed incontri "in situazione" con apertura sul territorio (come, ad esempio, nell'organizzazione della colonna sonora delle giornate del FAI)
- Formatore
- Calendario
- gennaio – giugno 2018
- Scheda progetto
- pdf Orchestra (43 KB)
- Descrizione
- Il corso di Matematica viene proposto agli allievi delle classi prime che hanno incontrato difficoltà nella disciplina nel primo periodo didattico, rappresenta un'azione di sostegno delle competenze di base rispetto alla rilevata variabilità in ingresso . Il modulo prevede la ripresa degli argomenti di Matematica suggeriti dalle Indicazioni nazionali per le scuole secondarie di primo grado, al fine di consolidare le competenze in entrata; in seguito prevede un lavoro di rinforzo o recupero rispetto agli argomenti affrontati nel corso del primo periodo didattico dell’anno scolastico in corso, sulla base della programmazione didattica condivisa dal Dipartimento di Matematica, Fisica e Informatica. Saranno affrontati anche aspetti trasversali di metodo di studio e di problem solving per creare autonomia di lavoro ed iniziativa di ricerca personale di strategie risolutive, cercando di venire incontro ai bisogni specifici, anche in base ai diversi ritmi di apprendimento.
- Formatore
- Calendario
- gennaio-luglio 2018
- Scheda progetto
- pdf Matematica di base (52 KB)
(Testo estratto dal pdf PTOF 2016-2019 (2.27 MB) )
Premessa
Il Piano Triennale dell'Offerta formativa (PTOF) introdotto dalla legge 107/ 2015 riceve senso all'interno di quel processo inaugurato dalla Legge del 7 agosto 1990 n. 241 e successive integrazioni che ha rivoluzionato il rapporto tra cittadini e pubblica amministrazione introducendo il principio cardine della trasparenza. E' evidente a tutti quanto la democratizzazione della Pubblica Amministrazione e quindi della scuola dipenda dal concepire ed attuare una diffusa pratica di trasparenza negli atti e funzioni proprie del servizio reso ai cittadini. Il PTOF obbedisce precisamente a questa esigenza di una maggior visibilità dei principi, metodi, criteri, procedure che plasmano la vita della comunità scolastica. La parola trasparenza è uno dei termini fondamentali del lessico di una scuola democratica ed autonoma e da essa deriva una qualità diversa delle relazioni all'interno della comunità scolastica. Questo, peraltro, nel caso del Liceo Copernico, vuol dire anche ricollegarsi a quella tradizione di buone pratiche didattiche ed educative che, al di là di ogni mera dichiarazione di intenti, costituiscono il sostrato storico dell'Istituto e trovano piena valorizzazione nel presente Piano, nel quale si riflette la ricerca intelligente di una generazione di insegnanti che hanno fondato il Liceo Copernico, dandogli quell'impronta di continua ricerca e innovazione che non può andar perduta. In effetti si tratta di approfondire e aggiornare la capacità di interagire in maniera critica con la realtà circostante, considerata sia nella sua dimensione locale che in quella globale. Del resto è nella natura del PTOF di essere un documento che evolve, si rinnova di continuo, tenendo conto dei bisogni degli studenti e delle loro famiglie, ma anche della necessità di fornire risposte ponderate, culturalmente valide, che possano avere effetti benefici e duraturi per l'intera comunità. Alla luce delle radicali trasformazioni della scuola italiana e anche del profondo cambiamento avvenuto in questi ultimi anni nel contesto sociale e professionale, e quindi all'interno del corpo docente, pare oggi ancor più doveroso ed urgente individuare dei punti basilari su cui edificare il Copernico del futuro. Più che di un'opera di codificazione si tratta, a nostro parere, di trovare dei principi ispiratori che possano plasmare ed orientare la vita all'interno di questa particolare comunità che è il Liceo Copernico. Tre, ci sembra, possono essere i riferimenti a cui guardare per tale opera di ridefinizione. In primo luogo le linee guida su cui basare l'attività educativa in una scuola democratica e libera non possono essere che quelle tracciate nella Carta Costituzionale. Si può affermare quindi che la Costituzione rappresenti l'asse portante dell'intera vita della nostra comunità scolastica. Ciò non sembri retorico o eccessivo. Nella Costituzione troviamo quei valori, orientamenti, indirizzi che possono e debbono caratterizzare il processo formativo. Ce lo ricorda in anni abbastanza recenti un grande padre costituente: “Vorrei dire soprattutto ai giovani:... non lasciatevi influenzare da seduttori fin troppo palesemente interessati non a cambiare la Costituzione, ma a rifiutare ogni regola. E non lasciatevi neppure turbare da un certo rumore confuso di fondo, che accompagna l'attuale dialogo nazionale. Penso semmai, è proprio nei momenti di confusione o di transizione indistinta che le Costituzioni adempiono la più vera loro funzione: cioè quella di essere per tutti punto di riferimento e di chiarimento. ” (G. Dossetti, «Costituzione e riforme», relazione tenuta all'Università di Parma il 26 aprile 1995). In secondo luogo non si può prescindere dalla recente produzione normativa che, a partire almeno dal DPR 275/99 sull'autonomia fino alla recente legge 107/2015, costituisce un quadro di riferimento ricco di spunti e orientamenti. Per ultimo la storia della nostra scuola, che costituisce una risorsa fondamentale per affrontare e interpretare la complessità del presente, grazie a tutta una serie di scelte metodologiche, che hanno accompagnato la riflessione teorica e di cui viene costantemente verificata l'efficacia. Da queste indicazioni fondamentali si possono ricavare alcune parole chiave, una sorta di lessico base della nostra proposta educativa. Perché questo deve essere chiaro a tutti noi: la scuola deve svolgere innanzitutto una funzione educativa, essendo il suo scopo fondamentale formare dei cittadini.
I principi basilari
Centralità della persona
Già lo si diceva chiaramente nel precedente POF: il centro dell'attività della scuola è lo studente. Dunque l'attività di insegnamento è finalizzata alla sua formazione cognitiva, operativa e relazionale. Mettere lo studente al centro significa partire dall'art. 2 della Costituzione e guardare quindi alla nostra scuola come una formazione sociale – una comunità - nella quale si contribuisce a definire la personalità dello studente. Lo studente non è quindi solo destinatario dell'insegnamento, quasi un "recipiente" di contenuti, ma soggetto attivo in un rapporto dialogico con il docente nel processo dell'apprendimento. A questo proposito giova ricordare le parole di Albert Einstein, il quale affermava: “E' l'arte suprema dell'insegnante saper risvegliare la gioia della creatività e della conoscenza.” e “L'insegnamento deve essere tale da far percepire ciò che viene offerto come un dono prezioso, e non come un dovere imposto”. Analogamente la formazione della persona va intesa nell'ottica di un approccio educativo globale, con la finalità di favorire la formazione di individui consapevoli delle proprie potenzialità, abilità, capacità e interessi, in grado di operare, all'interno del percorso educativo-formativo, scelte funzionali ai propri obiettivi a medio e lungo termine. Il nostro liceo, pertanto, rivolge la sua attenzione ai bisogni educativi dello studente, cercando di valorizzarne tutte le dimensioni, anche quelle coinvolgenti la corporeità e le sue potenzialità espressive. Da questi principi discende per gli insegnanti la necessità di promuovere un modello di sapere che non sia semplicemente assertivo, ma trovi piuttosto la sua forza nella continua capacità di interrogazione nei confronti di se stessi e degli altri. A noi sembra, infatti, che solo in questo modo la scuola possa essere un'istituzione veramente democratica ed esercitare un ruolo culturale adeguato alla complessità del presente.
Libertà di insegnamento
L'art. 33 ce lo ricorda: "L'arte e la scienza sono libere e libero ne è l'insegnamento". Alla luce di quanto detto sopra, questo principio deve essere inteso non solo dal punto di vista del docente, che rimane comunque basilare, ma anche e soprattutto dalla prospettiva del discente, il cui apprendimento deve essere libero. Ma come va intesa tale libertà di apprendimento? Essa discende dal carattere di persona dello studente, essendo nota essenziale della persona la libertà. Lo studente, quindi, ha diritto costituzionalmente sancito a vivere un processo formativo che lo porti ad una condizione di autonomia, responsabilità, decisionalità, di maggior consapevolezza e più maturo senso critico. A tal fine è necessario un ambiente impregnato di libertà, pluralismo culturale e valoriale, diversità che permetta la maturazione di una personalità libera e consapevole. E' qui del resto che si colloca il senso più profondo dell'autonomia scolastica come affermato dall'art. 6 1. co. 2, del D.P.R. 8 marzo 199, n. 275: l'autonomia delle istituzioni scolastiche è garanzia di libertà di insegnamento e di pluralismo culturale e si sostanzia nella progettazione e nella realizzazione di interventi di educazione, formazione e istruzione mirati allo sviluppo della persona umana, adeguati ai diversi contesti, alla domanda delle famiglie e alle caratteristiche specifiche dei soggetti coinvolti, al fine di garantire loro il successo formativo, coerentemente con le finalità e gli obiettivi generali del sistema di istruzione e con l'esigenza di migliorare l'efficacia del processo di insegnamento e di apprendimento.
Trasparenza
Della trasparenza già si è detto in riferimento alla L. 241, ma ora possiamo approfondire questo concetto in modo da coglierne meglio la particolare valenza all'interno della nostra proposta culturale. E' chiaro, infatti, che tale principio porta con sé un particolare stile dialogico, esprimendo una delle caratterizzazioni morali dell'istituzione scolastica. Secondo Kierkegaard l'etica, per il singolo, è soprattutto trasparenza, ma crediamo che ciò possa valere anche per una comunità scolastica. Nell'attività didattica trasparenza significa, per esempio, puntualità nella correzione e consegna delle verifiche scritte, comunicazione ragionata dei voti per le prove orali, esplicitazione dei criteri di valutazione, rifiuto di approcci manipolatori nei confronti degli studenti e molto altro ancora. Anche il Liceo Copernico vuol puntare ad essere una casa di vetro, nella quale la riservatezza della persona viene tutelata, ma la partecipazione democratica al processo formativo va incentivata e promossa.
Bellezza
Abbiamo la fortuna di svolgere la nostra attività formativa in un ambiente scolastico architettonicamente gradevole. L'edificio con le sue strutture e forme ed il parco con i suoi alberi secolari, si distinguono nel panorama dell'edilizia scolastica udinese. Tale risorsa deve essere adeguatamente valorizzata, dato che uno degli obblighi nei confronti della persona umana, suggeriva Simone Weil, è proprio la bellezza. Per l'intera comunità scolastica fa sicuramente la differenza poter operare in un contesto decoroso, pulito, funzionale anche se non sempre si è consapevoli di tale valore. L'offerta formativa del nostro Liceo comprende quindi anche lo sforzo per mantenere tale ambiente nella sua dignità e, se possibile, promuoverne l'utilizzabilità – soprattutto per quanto riguarda gli spazi esterni. Ruolo prezioso è qui giocato dal personale ausiliario che svolge un lavoro importante, spesso poco capito, per garantire condizioni di fruibilità decorosa degli spazi. Educare gli studenti ad apprezzare la bellezza passa quindi attraverso una serie di processi formativi articolati e complessi. In primo luogo sicuramente le ricchezze culturali e tecniche presenti in alcune discipline (Disegno e Storia dell'Arte innanzi tutto), ma anche incentivando una serie di comportamenti attenti a custodire l'integrità degli ambienti. Molto importante è promuovere nei giovani una sempre crescente attenzione al rispetto dell'ambiente naturale, stimolando quindi l'affinarsi del senso estetico in relazione alla natura circostante. All'interno di questo contesto si inserisce la collaborazione con il FAI e il coinvolgimento di diversi studenti nella tutela e nello studio delle bellezze paesaggistiche e culturali del territorio, attraverso un ruolo attivo dei giovani nella difesa del bello.
Cultura e Ragione
A questo proposito è utile ricordare che il percorso del Liceo scientifico è indirizzato allo studio del nesso tra cultura scientifica e tradizione umanistica; favorisce l'acquisizione delle conoscenze e dei metodi propri della matematica, della fisica e delle scienze naturali; guida lo studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità ed a maturare le competenze necessarie per seguire lo sviluppo della ricerca scientifica e tecnologica e per individuare le interazioni tra le diverse forme del sapere, assicurando la padronanza dei linguaggi, delle tecniche e delle metodologie relative, anche attraverso la pratica laboratoriale. (Regolamenti di riordino dei licei, degli istituti tecnici e degli istituti professionali emanati dal Presidente della Repubblica in data 15 marzo 2010, art. 8). La parola cultura, che abbiamo deciso di evidenziare, va quindi ripresa in tutta la sua pregnanza. La formazione della persona dello studente in un percorso liceale passa attraverso un solido arricchimento culturale, imperniato sulla dedizione allo studio, l'amore per la lettura, l'apprezzamento della bellezza insita nel rigore della matematica e nella complessità del mondo naturale, l'apertura nei confronti della dimensione musicale, teatrale, cinematografica, corale e coreutica nonché la valorizzazione dei nuovi strumenti informatici. Il Liceo Copernico si propone come una comunità che crede nel valore della cultura e che quindi la promuove attraverso una ricca serie di iniziative. Ricordiamo, nella storia recente della scuola, eccellenti esperienze teatrali, iniziative musicali, il grande lavoro svolto dal Copernicoro, incontri di carattere filosofico e scientifico, tutto un patrimonio di significati che va assolutamente sostenuto e, nel caso, rilanciato. Ma pensiamo anche all'esigenza di familiarizzare gli studenti al patrimonio librario presente nella Biblioteca d'Istituto. Tale luogo potrebbe anzi diventare il volano per una serie di attività culturali rivolte anche alla cittadinanza. L'offerta formativa, nella logica dell'autonomia, come si diceva prima, deve essere rivolta al territorio e quindi gli spazi, le risorse, le energie del Liceo potrebbero e dovrebbero svolgere un'opera al servizio della comunità cittadina anche attraverso una maggiore apertura della scuola, con incontri ed iniziative in orario serale. Ma soprattutto va sottolineato il richiamo al nesso tra le due culture, quella scientifica e quella umanistica. La forza del Liceo scientifico risiede proprio nella ricerca di un dialogo fecondo tra tali dimensioni, capace di superare antichi steccati tipici della tradizione italiana e di consolidare quindi l'idea di una razionalità unica. Educare significa innanzitutto educare alla ragione, facendo crescere negli studenti la consapevolezza che una comune ragione si esprime nelle diverse esperienze culturali. I giovani fanno fatica a legare le diverse dimensioni in cui si sviluppa la loro esperienza. Spesso l'idea stessa di una sintesi appare assente e sconosciuta. Coltivando la ragione si può aiutarli a trovare, per usare un'immagine platonica, quel filo d'oro che permette di unificare senza appiattirli i diversi volti della propria esistenza. Proprio questo richiamo alla filosofia greca ci consente di ricordare la particolare attenzione riservata in questi ultimi anni alla cultura dell'Ellade, meta ideale del viaggio d'istruzione degli studenti del quinto anno, che in questo modo hanno la possibilità di cogliere, nelle diverse manifestazioni del pensiero e dell'arte, l'unità tra razionalità scientifica ed amore per la bellezza. Sono questi esempi di buone pratiche che vanno nella direzione della integrazione tra i due saperi e che possono essere fonti di ispirazione per iniziative analoghe. Sempre in questo spazio didattico si colloca l'importanza riconosciuta nel Liceo Scientifico tradizionale allo studio del Latino, che consente agli studenti di familiarizzare, oltre che con un patrimonio culturale ricchissimo, con una forma di razionalità rigorosa.
Scienza e Conoscenza
ll Liceo Scientifico si rivolge in particolare a quei giovani che desiderano comprendere quello che la Scienza ha finora spiegato e soprattutto, affascinati da tutto quello che ancora resta da scoprire, vogliono acquisire gli strumenti per progredire nello studio nei vari ambiti scientifici, aprendosi alla ricerca e all'innovazione tecnologica. “La cosa importante è non smettere mai di interrogarsi. La curiosità esiste per ragioni proprie. Non si può fare a meno di provare riverente stupore quando si osservano i misteri dell'eternità, della vita, la meravigliosa struttura della realtà. Basta cercare ogni giorno di capire un po' il mistero. Non perdere mai una sacra curiosità ” (A. Einstein). Lo studio delle materie di indirizzo, grazie all'acquisizione degli strumenti propri del metodo scientifico dovrebbe guidare i giovani ad una comprensione razionale della realtà e consentire una proficua prosecuzione degli studi in ambito universitario. In questo senso il liceo propone una didattica in antitesi ad un insegnamento nozionistico, mettendo al centro la capacità di organizzare e connettere le conoscenze, proprio perché “La scienza è fatta di dati, come una casa di pietre. Ma un ammasso di dati non è scienza più di quanto un mucchio di pietre sia una casa.” (Henri Poincaré) In particolare, lo studio della matematica ha un ruolo fondamentale in quanto “è impossibile spiegare onestamente e fare apprezzare le bellezze delle leggi della natura a chi non ha una profonda conoscenza della matematica.” (Richard Feynman). La scienza, inoltre, si fonda sull'osservazione e la sperimentazione ed è proprio per questo motivo che il Liceo pone tra gli obiettivi centrali dell'offerta formativa l'integrazione dell'uso del laboratorio nella didattica delle materie scientifiche, obiettivo perseguito anche per mezzo di cospicui investimenti dedicati all'ammodernamento dei laboratori di Fisica, Chimica e Biologia. Allo scopo di aprire gli orizzonti della conoscenza scientifica il Liceo collabora con le Università del territorio proponendo agli allievi più motivati o anche a intere classi la partecipazione a varie attività di approfondimento che comprendono conferenze e seminari, percorsi didattici svolti nell'ambito del Piano Lauree Scientifiche con l'intervento a scuola di docenti universitari, stage con attività laboratoriali, Masterclass di Fisica. Ha inoltre dato spazio alla creatività dei suoi allievi, che si è espressa anche con la partecipazione a manifestazioni scientifiche come il MiniMakerFaire di Trieste, dove sono stati presentati progetti di grande originalità. A tutti gli allievi che lo desiderano è proposta la partecipazione a competizioni di matematica, fisica, informatica e scienze e vengono proposti incontri di allenamento per le gare di matematica e fisica. Infine, la consapevolezza che gli strumenti informatici sono ormai divenuti irrinunciabili ha motivato l'attivazione di un corso pomeridiano di introduzione all'informatica rivolto a tutti gli studenti del liceo.
I potenziamenti e l'opzione di Scienze Applicate
Alle considerazioni di carattere generale sul modo di intendere l'arte dell'insegnamento e sull'offerta formativa comune a tutto il Liceo, fanno adesso seguito delle riflessioni sui percorsi curricolari proposti dal Liceo Copernico al fine di adeguare l'offerta formativa alle richieste delle famiglie, ferma restando comunque l'intenzione di assicurare a tutti gli studenti una preparazione culturale di buon livello.
Passione per la scienza
Ai giovani che desiderano approfondire in modo particolare la Chimica, la Biologia e l'Informatica il Copernico offre due possibilità: il potenziamento scientifico-informatico e l'opzione di Scienze Applicate. In seguito al riordino dei licei avvenuto nel 2010, che ha segnato la fine della sperimentazione PNI, il Liceo Copernico ha attivato il potenziamento scientifico-informatico. Si tratta di un'esperienza pluriennale di didattica laboratoriale molto gradita all'utenza, effettuata da 9 docenti di Matematica, Fisica e Scienze coadiuvati da personale tecnico qualificato. Questo potenziamento, che al percorso del Liceo Scientifico tradizionale aggiunge un'ora settimanale di Scienze e una di Informatica, è di natura extracurricolare ed è perciò finanziato attraverso i contributi delle famiglie. Esso ha permesso da un lato l'arricchimento della didattica laboratoriale di Scienze (Biologia, Chimica e Scienze della Terra), dall'altro ha consentito di proseguire nell'insegnamento dell'Informatica, già previsto, prima del riordino dei cicli, dalla sperimentazione PNI e il cui insegnamento è stato affidato ad un gruppo di insegnanti di matematica e di fisica che hanno seguito uno specifico percorso di formazione. In questo modo è stato possibile esplorare le fortissime sinergie tra l'informatica e le discipline dell'area scientifico-matematica, attraverso la risoluzione di problemi logico-matematici, ma soprattutto con lo sviluppo di modelli di fenomeni naturali della fisica, della biologia, delle scienze in genere, con un approccio fortemente interdisciplinare. Il potenziamento, inoltre, ha consentito di privilegiare una didattica di tipo laboratoriale, sia utilizzando le adeguate strutture e dotazioni (laboratori di Chimica, Biologia e Informatica) sia con proposte didattiche che comprendono simulazioni e giochi di ruolo. Oltre a produrre il rafforzamento ed arricchimento delle pratiche interdisciplinari, individuando sinergie e metodologie che ora sono un patrimonio dell'intero istituto, il progetto ha dato origine a importanti collaborazioni con istituzioni ed enti che operano sul territorio, come il Dipartimento di Matematica e Informatica dell'Università di Udine per la realizzazione di progetti di approfondimento. Novità dell'a.s. 2016/'17 sarà l'attivazione dell'Indirizzo di Scienze Applicate fortemente voluto dal Collegio Docenti del Liceo Copernico, che in questo modo amplia notevolmente la propria offerta formativa, rendendola più diffusa ed equilibrata, in modo da venire incontro alle esigenze culturali del territorio, concretamente espresse dalle famiglie nelle giornate di “Scuola Aperta”. Il piano di studi si differenzia da quello tradizionale essenzialmente per un maggiore peso dato alle Scienze ( Chimica e Biologia) e per l'introduzione di due ore di Informatica a scapito però del Latino che non è più presente nel curricolo. Si tratta di una nuova avventura che tuttavia, come riconosciuto dall'Amministrazione regionale, si inserisce perfettamente nel contesto scolastico del nostro istituto, dove è già stata sviluppata l'esperienza del potenziamento scientifico-informatico il cui patrimonio culturale e materiale di indubbio rilievo, costituito da pratiche didattiche innovative, potrà essere ulteriormente valorizzato dall'indirizzo di Scienze Applicate, particolarmente adatto agli studenti appassionati di informatica e interessati alla ricerca in laboratorio. Compito della scuola sarà quello di salvaguardare il carattere unitario del proprio progetto culturale, favorendo il perfetto inserimento delle nuove figure professionali e garantendo anche in questo modo una circolazione virtuosa di idee e pratiche didattiche fra i diversi indirizzi.
Passione per lo Sport
Anche in ambito sportivo il Liceo Scientifico "Niccolò Copernico" vanta un'esperienza pluriennale, caratterizzata fra l'altro da importanti successi riportati dai nostri allievi in competizioni di livello anche nazionale. Proprio in considerazione di questa specifica e consolidata tradizione, nell'a.s. 2010- 2011, sempre in seguito al riordino dei licei, è stato attivato il potenziamento di Scienze Motorie, con ore aggiuntive di Scienze Naturali e Scienze Motorie e Sportive, rivolto ad allievi che intendono conseguire una preparazione completa ed articolata anche nell'ambito della cultura dello sport, grazie a percorsi didattici specifici, particolarmente funzionali al conseguimento di tale obiettivo. Il valore innovativo di questo percorso liceale, strutturato sul curricolo base del liceo scientifico, rinforzato da una lezione settimanale aggiuntiva di Scienze e di scienze motorie, sta nell'affrontare in maniera approfondita e pluridisciplinare le tematiche inerenti all'ambito scientifico motorio, 10 rispondendo alle richieste dei giovani e delle famiglie, come evidenziato dalle costanti e numerose iscrizioni a questo corso. In riferimento al D.P.R. del 5 marzo 2013 n. 52 il nostro istituto ha definito con precisione un percorso che guida lo studente a sviluppare le conoscenze e le abilità ed a maturare le competenze necessarie per individuare le interazioni tra le diverse forme del sapere, l'attività motoria e sportiva e la cultura propria dello sport, assicurando la padronanza dei linguaggi, delle tecniche e delle metodologie relative. A tal proposito sono state organizzate conferenze e ”lectiones magistrales” con docenti universitari e personale esterno esperto e qualificato . La specificità dell'offerta formativa viene realizzata soprattutto attraverso lo studio e l'approfondimento di discipline sportive di forte valenza educativa con matrici comuni atte a migliorare, attraverso una rafforzata capacità di concentrazione, il controllo del sistema motorio. Gli studenti vengono così “accompagnati” nel loro percorso scolastico che ha come obiettivo la formazione e l' acquisizione di una consapevolezza di sé, dei propri limiti e delle proprie capacità motorie ed intellettuali nel rispetto delle regole e della convivenza civile. Concepito in un rapporto di continuità con la scuola secondaria di primo grado, grazie alla presenza di sperimentazione in tal senso a Tavagnacco, il potenziamento di Scienze Motorie si avvale della collaborazione con le Facoltà di Medicina e Chirurgia e di Scienze Motorie dell'Università di Udine, con le quali è stata sottoscritta una convenzione per la realizzazione di attività didattiche comuni, oltre che con associazioni ed enti sportivi locali per l'organizzazione di conferenze o lezioni su temi specifici quali il doping e l'alimentazione. A completamento del percorso sono stati organizzati anche incontri-testimonianza con campioni sportivi nazionali e locali (Venanzio Ortis, i giocatori dell'Udinese, i piloti delle Frecce Tricolori).
Attività trasversali
Lingua e comunicazione
Nel PTOF si pone come obiettivo fondamentale interdisciplinare l'educazione linguistica, attraverso cui favorire la padronanza di terminologie specifiche, l'acquisizione di linguaggi verbali e non, i processi di comprensione e produzione di testi di vario genere. Anche nelle disposizioni ministeriali (Indicazioni nazionali) si individua la necessità di una competenza linguistica nell'uso dell'italiano come responsabilità condivisa e obiettivo trasversale comune a tutte le discipline, senza esclusione alcuna. L'amore per la parola come bene prezioso, in un contesto dove la comunicazione si fa sempre più povera e gergale, si traduce in una educazione linguistica che promuove la maturazione del pensiero e l'affinarsi delle capacità espressive verbali e scritte e quindi arricchisce la dimensione relazionale. Nella tradizione del nostro liceo, l'insegnamento delle lingue straniere ha da sempre un ruolo di rilevanza nella formazione dello studente, visto in un'ottica più ampia di profilo europeo e internazionale. L'insegnamento della lingua inglese, che mira all'acquisizione di competenze linguistiche corrispondenti almeno al livello B2 del Quadro Europeo di Riferimento come previsto dalla legge 107/2015, si avvale di iniziative e attività integrative che supportano e ampliano l'insegnamento curricolare per offrire opportunità di approfondimento e ulteriore perfezionamento della lingua inglese. L'inglese è infatti la lingua veicolare che consente agli studenti di progettare nel loro futuro esperienze di studio e di lavoro all'estero; per questo la scuola promuove soggiorni-studio e scambi che danno agli studenti l'occasione di entrare in contatto diretto con contesti culturali diversi dal proprio. Il progetto C.L.I.L. (Content Language Integrated Learning) sviluppa la competenza dell'inglese come lingua di apprendimento di contenuti disciplinari non linguistici, requisito necessario per qualsiasi successivo percorso accademico e lavorativo. Anche dopo il riordino dei Licei, la nostra scuola ha continuato a mantenere viva l'attenzione nei confronti di altre lingue europee, rispondendo a una precisa richiesta di molte famiglie, con corsi di lingua extracurricolari rivolti a gruppi di studenti inter-classe (potenziamento lingue straniere PO.LI.S). L'apprendimento delle lingue straniere può costituire un credito certificato attraverso il superamento di esami internazionali presso Enti Certificatori ufficialmente accreditati, ai quali l'Istituto si appoggia anche per collaborazioni con docenti di madrelingua. Grazie alle risorse dell'organico potenziato, sarà possibile consolidare e ampliare le iniziative indicate per migliorare sempre più la dimensione anche internazionale della nostra offerta formativa.
Cittadinanza ed Educazione alla salute
L'art. 2 e 3 della Costituzione ispirano quanto già affermato nel precedente POF: la scuola educa a comportamenti solidali, che privilegino la difesa e l'estensione della democrazia negli aspetti relazionali; educa alla cultura della pace, della non violenza, dell'accettazione creativa delle reciproche differenze. All'interno del Liceo sono presenti attività di volontariato, un progetto di adozioni a distanza e di sostegno al volontariato internazionale; intensa è l'attività della sezione dei Donatori di Sangue. Alle classi del triennio viene poi offerta la possibilità di svolgere attività con la collaborazione e la stipula di convenzioni con enti presenti sul territorio e legati al mondo dell'assistenza di bambini e ragazzi in difficoltà, di disabili e di anziani. In linea con le Indicazioni Ministeriali degli ultimi decenni il Liceo promuove un'organica attività di Educazione alla Salute con il motto “Conoscere per prevenire”. Lungo tutto il quinquennio in collaborazione con Enti e realtà presenti sul territorio e con il supporto di relatori esperti viene svolta una campagna di sensibilizzazione a favore del valore della salute, affinché dalla conoscenza si passi alla coscienza del vero “star bene”. Il percorso, soprattutto per le classi del biennio, si integra con il progetto di Educazione alla Cittadinanza, per i chiari risvolti sociali che certi comportamenti individuali hanno sulla salute. L'educazione alla cittadinanza passa ovviamente attraverso alcuni percorsi curricolari ma si esprime in tutte le attività della scuola, costituendo uno stile che vede nelle regole non un inciampo fastidioso e burocratico ma una garanzia di rispetto ed equità. All'interno di questo contesto di sensibilizzazione, di conoscenza della storia più recente del nostro Paese e di educazione al senso di responsabilità è nato anche un progetto per portare i nostri allievi in Sicilia sui luoghi che sono diventati tristemente famosi perché legati agli attentati di mafia; i Consigli di Classe hanno così la possibilità di lavorare su progetti di educazione alla cittadinanza attiva con il contributo di testimonianze dirette di lotta contro il fenomeno mafioso ed impegno per la legalità.
Non uno di meno
Il bel titolo di un famoso film di Zhang Ymou costituisce un punto di riferimento imprescindibile per la nostra comunità scolastica. Il Liceo Copernico propone un'offerta formativa ricca ed impegnativa, tale da richiedere, da parte di studenti e famiglie, la consapevolezza che il tempo da dedicare allo studio deve essere congruo e che i risultati si ottengono solo con il lavoro e la fatica. Ma si impegna anche, come scuola, a far di tutto perché nessuno si perda nella consapevolezza che al successo formativo concorrono molteplici fattori che riguardano più aspetti della vita degli studenti nella fascia d'età dai 14 ai 18 anni. L'autonomia ci fornisce alcuni strumenti per andare incontro alle esigenze dell'utenza: dallo sportello didattico al CIC, passando attraverso l'attività volta a contrastare la dispersione scolastica, l'accoglienza degli studenti, l'orientamento in entrata ed in uscita. Le diverse iniziative sono tese a valorizzare le capacità individuali e ad offrire esperienze culturali specifiche e in ambiti disciplinari diversi, spendibili sia in campo lavorativo che formativo, anche allo scopo di sostenere e potenziare curiosità culturali e attitudini già presenti negli studenti. In particolare, in quest'ultimo periodo, l'Istituto sta promuovendo con impegno la didattica laboratoriale e sta progressivamente potenziando laboratori, aule speciali e tecnologie per supportare l'innovazione metodologico-didattica, le competenze digitali e favorire i processi di apprendimento, nella prospettiva e secondo le opportunità del Piano Nazionale Scuola Digitale e dei fondi strutturali europei. Un notevole investimento di risorse è stato finalizzato alla promozione di un adeguato metodo di studio ed al rinforzo nelle discipline caratterizzanti, soprattutto nel primo biennio, azione questa che rimane una priorità anche per il futuro, con l'obiettivo di promuovere sempre più il successo formativo. Il Liceo offre anche opportunità agli studenti di valorizzare capacità e interessi, con la partecipazione a varie esperienze ed iniziative di approfondimento nelle diverse discipline al fine di consentire loro una crescita umana e intellettuale all'interno della scuola anche in vista delle scelte future. In questo senso vanno intese le collaborazioni della scuola con i diversi Enti presenti sul territorio, i percorsi di Alternanza Scuola- Lavoro, la partecipazione a diverse gare regionali e nazionali in varie aree disciplinari, le attività pomeridiane legate alla creatività e all'arte. In particolare sono sostenuti tutti gli allievi che si distinguono nei curricoli disciplinari per consentire loro il raggiungimento dei livelli di eccellenza.
Cos'è il CIC?
Lo sportello CIC è un servizio che la scuola offre per realizzare attività di prevenzione, informazione, sostegno, consulenza e orientamento in itinere. Scarica il pdf regolamento del servizio (42 KB)
A chi è rivolto lo sportello?
- a tutti gli allievi che incontrano delle difficoltà nello studio o nelle relazioni con compagni ed insegnanti
- agli studenti che ritengono di non aver fatto la scelta giusta o che incontrano delle difficoltà nell'apprendimento tali da essere invitati dagli insegnanti a rivedere la scelta fatta (entro il biennio)
- ai nuovi iscritti da altre scuole
- ai genitori che si vedono costretti ad affrontare problematiche scolastiche e non dei propri figli
- ai docenti che si vedono costretti ad affrontare problematiche scolastiche e non dei propri allievi
Quali sono gli obiettivi del CIC?
- Prevenire il disagio e promuovere una migliore qualità della vita attraverso l’offerta di uno spazio d’ascolto e di attenzione alla persona all’interno della
scuola - Contenere e prevenire l’abbandono e la dispersione scolastica
- Accogliere e sostenere gli allievi in difficoltà favorendone la crescita e l’affermazione di sé
- Favorire un clima solidale nell’istituto e di reciproca fiducia tra le varie componenti
- Promuovere la valorizzazione delle competenze individuali
- Offrire alle famiglie uno spazio d’ascolto relativo all’esperienza genitoriale
- Favorire la relazione di docenti e genitori nei confronti dei ragazzi
Qual è l'offerta dello sportello?
- Sportello di ascolto del CIC (destinatari: allievi di tutte le classi, genitori)
- Sportello di supporto psicologico (destinatari: allievi di tutte le classi, genitori, personale docente e non docente su richiesta individuale)
- Sportello di orientamento (destinatari: allievi di tutte le classi su richiesta individuale)
- Attività di supporto all’orientamento in itinere (destinatari: allievi di classi prime, seconde e terze)
- Attività di supporto all’orientamento formativo in uscita (destinatari: allievi delle classi quarte)
- Orientamento in itinere
- Per gli allievi delle classi prime: talvolta succede che la scelta della scuola superiore sia affrettata e/o non sufficientemente meditata sulla base delle reali attitudini. Fin dalle prime settimane di scuola si può avvertire un senso di “inadeguatezza”. In altre parole, ci si chiede “ma che ci faccio qua?”. In questo caso è opportuna una profonda riflessione sia sulle motivazioni che hanno portato a scegliere il liceo scientifico, specie in assenza di una spiccata preferenza per le materie scientifiche o in presenza di un profitto non brillante in tali materie. Ma anche quando alla scuola media il profitto era discreto, può succedere che le aspettative vengano deluse. Nel colloquio con l’operatore/operatrice si aiuterà l’allievo/a fare chiarezza sugli aspetti più latenti che hanno portato a questo senso di “inadeguatezza”, considerando i pro e i contro dell’eventuale proseguimento degli studi al liceo scientifico. Sarà utile, ad esempio, far riflettere l’allievo/a sull’impegno realmente profuso e su quanto sia necessario aumentare questo impegno per raggiungere livelli di sufficienza nelle discipline in cui si è maggiormente carenti. Solo in presenza di un quadro della situazione che propende maggiormente per il trasferimento ad altra scuola, l’operatore/operatrice guiderà l’allievo/a in difficoltà verso una nuova scelta. Per gli allievi delle classi successive: l’orientamento in itinere è consigliato all’interno del biennio o al massimo durante la frequenza della classe terza. In casi eccezionali, tuttavia, è possibile guidare l’allievo/a in difficoltà verso un percorso di studi alternativo, tenuto conto delle carenze rilevate nelle diverse discipline e della possibilità concreta di proseguire gli studi in una scuola che preveda lo studio di materie “sconosciute” o non sufficientemente approfondite. Il tipo di intervento è lo stesso descritto per gli allievi delle classi prime.
- Motivazione.
- La motivazione allo studio è l'insieme dei motivi che spingono lo studente all'azione-studio e lo indirizzano ad un fine: rendersi consapevole ed adeguato nella situazione di apprendimento. Succede spesso che si studi senza intuire e cogliere nell'azione dello "studiare" una risposta possibile ai bisogni e alle esigenze così come essi vengono percepiti, anche di fronte agli ostacoli e alle difficoltà che si possono presentare. Bisogna sempre ricordare che le carenze nella motivazione ad apprendere e nello studio non sono irreversibili, quindi, possono e devono essere affrontate. Tuttavia, talvolta di fronte alle difficoltà lo studente si arrende e, abbassandosi il livello di autostima, si sente inadeguato, deluso e quasi infastidito dallo studio stesso. In questo caso, l’operatore/operatrice guiderà l’allievo/a nell’analisi delle sue carenze, cercando di mettere in luce gli atteggiamenti che ostacolano l’approccio positivo con lo studio: il timore del fallimento, la perdita della stima e dell'approvazione degli adulti, la paura di non sentirsi capaci, la convinzione che non valga la pena dedicare tempo e fatica allo studio, tutte situazioni che portano ad un atteggiamento di rinuncia proprio perché si è portati a non investire nello studio per non rischiare il fallimento.
- Difficoltà nello studio
- Qualora ci si trovi in difficoltà in una o più discipline scolastiche, è indispensabile cercare di individuare quali siano gli ostacoli che impediscono un buon apprendimento, quindi quali siano le carenze nell’approccio con lo studio. Qualche volta basta acquisire delle buone tecniche per superare molti di questi scogli. Altre volte è più importante cancellare “cattive abitudini”; altre volte ancora occorre semplicemente trovare il proprio personale metodo. Esistono tante vie per imparare, strade personali, uniche, come unica è la personalità di ciascuno di noi. L’operatore/operatrice per prima cosa cercherà di indagare sul metodo adottato, onde individuare le abitudini sbagliate. In seguito darà dei consigli che riguardano, ad esempio, l’organizzazione del tempo e dello spazio, le abitudini alimentari, le cause di distrazione, in classe e a casa, e gli atteggiamenti sbagliati nell’affrontare lo studio delle diverse discipline. Trattandosi di un intervento sul “disagio” percepito dallo studente e non didattico, non verranno date delle istruzioni operative sul metodo, ma potranno essere consigliati dei testi da cui trarre delle informazioni specifiche da applicare nello studio autonomo.
- Problemi relazionali
- L’apprendimento talvolta è ostacolato da problemi emotivo-relazionali. Tali difficoltà possono emergere nell’ambito familiare in relazione a determinate cause, come ad esempio: la separazione dei genitori, un lutto, difficoltà di comunicazione con gli adulti (in questo caso i genitori) o con coetanei (in questo caso fratelli minori o maggior d’età), insofferenza nei confronti delle regole, senso di oppressione da parte dei genitori (che pretendono di seguire passo passo il percorso scolastico, informandosi sulle attività svolte o dando dei consigli sullo studio) o, al contrario, percezione di essere soli, in balia di sé stessi, ad affrontare le difficoltà legati all’età adolescenziale. Qualche volta succede che le difficoltà emotivo-relazionali emergano, invece, all’interno della classe; in questo caso, si può percepire un disagio nel rapporto con i compagni (non si viene accettati o, al contrario, si cerca di isolarsi perché si ritiene di aver poco o nulla in comune con loro, si subiscono prepotenze o prevaricazioni da parte dei compagni o comunque si mantiene un atteggiamento oppositivo) o con gli insegnanti (si ritiene di non essere sufficientemente apprezzati, si subisce malvolentieri l’autorità, specie quando essa viene esercitata con fermezza, senza lasciare spazio per la “contrattazione” a livello formativo, si percepisce un certo disorientamento di fronte alle richieste del docente e non si sa bene come accontentarlo). Capita che la reazione ad un “disagio” in ambito relazionale si manifesti con sintomi latenti (insofferenza, nervosismo, malumore, senza cause apparenti e come condizione permanente, ma solo quando ci si trova a scuola) o con un vero e proprio malessere fisico (nausea, mal di stomaco, mal di testa o addirittura giramenti, a volte anche febbre apparentemente senza motivo, sintomi che si presentano, in particolare, al momento di andare a scuola). Può succedere che il disagio venga percepito solo in determinate situazioni, come ad esempio prima di una verifica orale e/o scritta; in questo caso, si tratta della cosiddetta “ansia da prestazione” che può essere causata dal timore di fare una brutta figura con i compagni e/insegnanti. In casi come quelli citati, l’operatore/operatrice aiuterà l’allievo/a ad individuare le cause reali del disagio che solitamente non risiedono nel ragazzo ma nella relazione che egli instaura con gli adulti e/o con i compagni.
Chi sono i referenti del servizio?
- La prof.ssa Antonella Iannotta che coordina le attività rivolte a studenti e famiglie
- Susi Del Pin come referente per il contrasto al bullismo e al cyberbullismo
Posta CIC
E' attiva inoltre la Posta del CIC, servizio nato allo scopo di raccogliere richieste di informazioni, consigli o segnalazioni, specie nell'ambito della prevenzione del bullismo. I messaggi, che potranno essere anche in forma anonima a tutela della riservatezza, potranno essere trasmessi tramite la cassetta della posta collocata nell'atrio della biblioteca.
Il Piano dell'Offerta formativa riceve senso all'interno di quel processo inaugurato dalla Legge del 7 agosto 1990 n. 241 e successive integrazioni che ha rivoluzionato il rapporto tra cittadini e pubblica amministrazione introducendo il principio cardine della trasparenza. E' evidente a tutti quanto la democratizzazione della Pubblica Amministrazione e quindi della scuola dipenda dal concepire ed attuare una diffusa pratica di trasparenza negli atti e funzioni proprie del servizio reso ai cittadini.
Il POF obbedisce precisamente a questa esigenza di una maggior visibilità dei principi, metodi, criteri, procedure che plasmano la vita della comunità scolastica.
La parola trasparenza, come vedremo, è uno dei termini fondamentali del lessico di una scuola democratica ed autonoma e da essa deriva una qualità diversa delle relazioni all'interno della comunità scolastica.
E' necessario ripensare di continuo il nostro POF. Il progetto didattico che sostanzia l'identità del nostro Istituto deve essere ridefinito alla luce delle radicali trasformazioni della scuola italiana ed anche del profondo cambiamento avvenuto in questi ultimi anni nel contesto sociale e professionale e quindi all'interno del corpo docente. Bisogna quindi trovare una nuova sintesi che funga da elemento coagulante le diverse sensibilità, permettendo il convergere verso prospettive avvertite come essenziali per tutti pur nel rispetto della imprescindibile libertà del singolo. Molto del precedente documento va conservato, soprattutto per quanto riguarda lo spirito che lo sostanzia: in esso si riflette la ricerca intelligente di una generazione di insegnanti che hanno fondato il Copernico dandogli quell'impronta che non può andar perduta. In effetti nei punti essenziali si tratta di un conservare approfondendo, come risulterà chiaro da quanto detto in seguito. Del resto è nella natura del POF di essere un documento che evolve, si rinnova di continuo, come la realtà circostante al cui interno opera la nostra scuola.
Appare oggi ancor più importante ed urgente individuare dei punti basilari su cui edificare il Copernico del futuro. Più che di un'opera di codificazione si tratta, a nostro parere, di trovare dei principi ispiratori che possano plasmare ed orientare la vita all'interno di questa particolare comunità che è il Liceo Copernico.
Tre, ci sembra, possono essere i riferimenti a cui guardare per tale opera di ridefinizione.
In primo luogo le linee guida su cui basare l'attività educativa in una scuola democratica e libera non possone essere che quelle tracciate nella Carta Costituzionale. Si può affermare quindi che la Costituzione rappresenti l'asse portante dell'intera vita della nostra comunità scolastica. Ciò non sembri retorico o eccessivo. Nella Costituzione troviamo quei valori, orientamenti, indirizzi che possono e debbono plasmare il processo formativo. Ce lo ricorda in anni abbastanza recenti un grande padre costituente:
“Vorrei dire soprattutto ai giovani:... non lasciatevi influenzare da seduttori fin troppo palesemente interessati non a cambiare la Costituzione, ma a rifiutare ogni regola. E non lasciatevi neppure turbare da un certo rumore confuso di fondo, che accompagna l'attuale dialogo nazionale. Penso semmai, è proprio nei momenti di confusione o di transizione indistinta che le Costituzioni adempiono la più vera loro funzione: cioè quella di essere per tutti punto di riferimento e di chiarimento. ” (G. Dossetti, «Costituzione e riforme», relazione tenuta all'Università di Parma il 26 aprile 1995).
In secondo luogo non si può prescindere dalla recente produzione normativa che, a partire almeno dal DPR 275/99 sull'autonomia fino al recente riordino dei licei, costituisce un quadro di riferimento ricco di spunti e orientamenti.
Per ultimo la storia della nostra scuola che, a livello teorico ma soprattutto attraverso una serie di buone pratiche, costituisce una risorsa fondamentale per indirizzare il presente.
Da queste indicazioni fondamentali si possono ricavare alcune parole chiave, una sorta di lessico base della nostra proposta educativa. Perché questo deve essere chiaro a tutti noi: la scuola deve svolgere innanzitutto una funzione educativa essendo il suo scopo fondamentale formare dei cittadini
Centralità della persona
Già lo si dice chiaramente nel POF: il centro dell'attività della scuola è lo studente. Dunque l'attività di insegnamento è finalizzata alla sua formazione cognitiva, operativa e relazionale.
Mettere lo studente al centro significa partire dall'art. 2 della Costituzione e guardare quindi alla nostra scuola come una formazione sociale – una comunità - nella quale si plasma la personalità dello studente. Lo studente non è quindi solo destinatario dell'insegnamento, quasi un "recipiente" di contenuti, ma soggetto attivo in un rapporto dialogico con il docente nel processo dell'apprendimento. La formazione della persona va ovviamente intesa in senso globale, dato che nota caratterizzante l'universo personale è proprio la sua unitarietà. Una formazione quindi attenta a tutte le dimensioni, anche quelle coinvolgenti la corporeità e le sue potenzialità espressive.
Le conseguenze di ciò per la didattica sono ovviamente rivoluzionarie e tali da costringere gli insegnanti ad un continuo ripensare la propria attività.
Libertà di insegnamento
L'art. 33 ce lo ricorda: "L'arte e la scienza sono libere e libero ne è l'insegnamento". Ciò - alla luce del punto precedente - non solo dal punto di vista del docente – che rimane comunque basilare – ma anche e soprattutto dalla prospettiva del discente, il cui apprendimento deve essere libero. Ma come va intesa tale libertà di apprendimento? Essa discende dal carattere di persona dello studente, essendo nota essenziale della persona la libertà. Lo studente, quindi, ha diritto costituzionalmente sancito a vivere un processo formativo che lo porti ad una condizione di autonomia, responsabilità, decisionalità, di maggior consapevolezza e più maturo senso critico. A tal fine è necessario un ambiente impregnato di libertà, pluralismo culturale e valoriale, diversità che permetta la maturazione di una personalità libera e consapevole.
E' qui del resto che si colloca il senso più profondo dell'autonomia scolastica come affermato dall'art. 1. co. 2, del D.P.R. 8 marzo 199, n. 275: L'autonomia delle istituzioni scolastiche è garanzia di libertà di insegnamento e di pluralismo culturale e si sostanzia nella progettazione e nella realizzazione di interventi di educazione, formazione e istruzione mirati allo sviluppo della persona umana, adeguati ai diversi contesti, alla domanda delle famiglie e alle caratteristiche specifiche dei soggetti coinvolti, al fine di garantire loro il successo formativo, coerentemente con le finalità e gli obiettivi generali del sistema di istruzione e con l'esigenza di migliorare l'efficacia del processo di insegnamento e di apprendimento.
Trasparenza
Della trasparenza già si è detto in riferimento alla L. 241. E' chiaro che tale principio porta con sè un particolare stile dialogico, esprimendo una delle caratterizzazioni morali dell'istituzione scolastica. Secondo Kierkegaard l'etica, per il singolo, è soprattutto trasparenza, ma crediamo ciò possa valere anche per una comunità scolastica. Nell'attività didattica trasparenza significa, per esempio, puntualità nella correzione e consegna delle verifiche scritte, comunicazione ragionata dei voti per le prove orali, esplicitazione dei criteri di valutazione, rifiuto di approcci manipolatori nei confronti degli studenti e molto altro ancora. Anche il Copernico vuol puntare ad essere una casa di vetro, nella quale la riservatezza della persona viene tutelata ma la partecipazione democratica al processo formativo va incentivata e promossa.
Cittadinanza ed Educazione alla salute
L'art. 2 e 3 della Costituzione ispirano quanto già affermato nel POF: la scuola educa a comportamenti solidali, che privilegino la difesa e l'estensione della democrazia negli aspetti relazionali. Educa alla cultura della pace, della non violenza, dell'accettazione creativa delle reciproche differenze. All’interno del Liceo sono presenti attività di volontariato con i disabili, nelle case di riposo e nei centri di assistenza. Da anni si svolge un progetto di adozioni a distanza e di sostegno al volontariato internazionale. Intensa è l’attività della sezione dei Donatori di Sangue.
In linea con le Indicazioni Ministeriali degli ultimi decenni il Liceo promuove un’organica attività di Educazione alla Salute con il motto “Conoscere per prevenire”. Lungo tutto il quinquennio in collaborazione con Enti e realtà presenti sul territorio e con il supporto di relatori esperti viene svolta una campagna di sensibilizzazione a favore del valore della salute, affinché dalla conoscenza si passi alla coscienza del vero “star bene”. Il percorso, soprattutto per le classi del biennio, si integra con il progetto di Educazione alla Cittadinanza, per i chiari risvolti sociali che certi comportamenti individuali hanno sulla salute.
L'educazione alla cittadinanza passa ovviamente attraverso alcuni percorsi curricolari ma si esprime in tutte le attività della scuola, costituendo uno stile che vede nelle regole non un inciampo fastidioso e burocratico ma una garanzia di rispetto ed equità.
Cultura
Il percorso del liceo scientifico è indirizzato allo studio del nesso tra cultura scientifica e
tradizione umanistica. Favorisce l’acquisizione delle conoscenze e dei metodi propri della
matematica, della fisica e delle scienze naturali. Guida lo studente ad approfondire e a
sviluppare le conoscenze e le abilità ed a maturare le competenze necessarie per seguire lo
sviluppo della ricerca scientifica e tecnologica e per individuare le interazioni tra le diverse
forme del sapere, assicurando la padronanza dei linguaggi, delle tecniche e delle metodologie
relative, anche attraverso la pratica laboratoriale.(Regolamenti di riordino dei licei, degli istituti tecnici e degli istituti professionali emanati dal Presidente della Repubblica in data 15 marzo 2010 , art. 8). La parola cultura va ripresa in tutta la sua pregnanza. La formazione della persona dello studente in un percorso liceale passa attraverso un solido arricchimento culturale, imperniato sulla fatica dello studio, l'amore per la lettura, l'apprezzamento della bellezza insita nel rigore della matematica e nella complessità del mondo naturale, l'apertura nei confronti della dimensione musicale, teatrale, cinematografica, coreutica nonché la valorizzazione dei nuovi strumenti informatici. Il Liceo Copernico si propone come una comunità che crede nel valore della cultura e che quindi lo promuove attraverso una ricca serie di iniziative. Ricordiamo, nella storia recente della scuola, eccellenti esperienze teatrali, iniziative musicali, il grande lavoro svolto dal Copernicoro, incontri di carattere filosofico e scientifico, tutto un patrimonio di significati che va assolutamente sostenuto e, nel caso, rilanciato. Ma pensiamo anche all'esigenza di familiarizzare gli studenti con il patrimonio librario presente nella Biblioteca d'Istituto. Tale luogo potrebbe anzi diventare il volano per una serie di attività culturali rivolte anche alla cittadinanza. L'offerta formativa, nella logica dell'autonomia, come si diceva prima, deve essere rivolta al territorio e quindi gli spazi, le risorse, le energie del Liceo potrebbero e dovrebbero svolgere un'opera al servizio della comunità cittadina anche attraverso incontri ed iniziative in orario serale.
Ragione
Ma soprattutto va sottolineato il richiamo al nesso tra le due culture, quella scientifica e quella umanistica individuato nella voce precedente. La forza del Liceo scientifico risiede proprio nella ricerca di un dialogo fecondo tra tali dimensioni, capace di superare antichi steccati tipici della tradizione italiana e di consolidare quindi l'idea di una razionalità unica. Educare significa innanzitutto educare alla ragione, facendo crescere negli studenti la consapevolezza che una comune ragione si esprime nelle diverse esperienze culturali. I giovani fanno fatica a legare le diverse dimensioni in cui si sviluppa la loro esperienza. Spesso l'idea stessa di una sintesi appare assente e sconosciuta. Coltivando la ragione si può aiutarli a trovare, per usare un'immagine platonica, quel filo d'oro che permette di unificare senza appiattirli i diversi volti della propria esistenza.
Nella nostra scuola da anni progetto didattico qualificante è la proposta che frequentemente viene rivolta alle classi quarte di un modulo pluridisciplinare su Galilei e la nascita della scienza moderna. Pensiamo all'attenzione che è stata data in questi ultimi anni alla cultura dell'antica Grecia, luogo in cui si è resa visibile l'unità tra razionalità scientifica ed amore per la bellezza. Sono questi esempi di buone pratiche che vanno nella direzione della integrazione tra i due saperi e che possono essere fonti di ispirazione per iniziative analoghe. E' sempre in questo spazio didattico che si colloca la sottolineatura dell'importanza dello studio del Latino, occasione imperdibile per la familiarizzazione, oltre che con un patrimonio culturale ricchissimoi, con una forma di razionalità rigorosa.
Lingua e comunicazione
Nel POF si pone come obiettivo fondamentale interdisciplinare l’educazione linguistica, attraverso cui favorire la padronanza di terminologie specifiche, l’acquisizione di linguaggi verbali e non, i processi di comprensione e produzione di testi di vario genere...Anche nelle disposizioni ministeriali (Indicazioni nazionali) si individua la necessità di una competenza linguistica nell'uso dell'italiano come responsabilità condivisa e obiettivo trasversale comune a tutte le discipline, senza esclusione alcuna.
L'amore per la parola come bene prezioso, in un contesto dove la comunicazione si fa sempre più povera e gergale, si traduce in una educazione linguistica che promuove la maturazione del pensiero e l'affinarsi delle capacità espressive verbali e scritte e quindi arricchisce la dimensione relazionale.
Sotto tale voce va collocata poi la ricchissima attività che l'Istituto promuove nei confronti delle lingue straniere. Certo, il riordino dei Licei ha modificato radicalmente la situazione, ma la nostra scuola continua ad investire nelle attività finalizzate all'acquisizione di sempre più sicure competenze nei confronti della lingua inglese - ma grazie all'autonomia si mantiene viva l'attenzione rivolta anche ad altre lingue europee - e ad un'apertura nei confronti della dimensione internazionale in genere ed europea in particolare. Il CLIL, gli stage linguistici, gli scambi culturali, i corsi per le certificazioni, sono alcune delle iniziative portate avanti in questo senso nel nostro Istituto.
Bellezza
Abbiamo la fortuna di svolgere la nostra attività formativa in un ambiente scolastico architettonicamente gradevole. L'edificio con le sue strutture e forme ed il parco con i suoi alberi secolari, si distinguono nel panorama dell'edilizia scolastica udinese. Tale risorsa deve essere adeguatamente valorizzata, dato che uno degli obblighi nei confronti della persona umana, suggeriva Simone Weil, è proprio la bellezza. Per l'intera comunità scolastica fa sicuramente la differenza poter operare in un contesto decoroso, pulito, funzionale anche se non sempre si è consapevoli di tale valore. L'offerta formativa del nostro Liceo comprende quindi anche lo sforzo per mantenere tale ambiente nella sua dignità e, se possibile, promuoverne l'utilizzabilità – soprattutto per quanto riguarda gli spazi esterni. Ruolo prezioso è qui giocato dal personale ausiliario che svolge un lavoro umile e prezioso, spesso poco capito, per garantire condizioni di fruibilità decorosa degli spazi.
Educare gli studenti ad apprezzare la bellezza passa quindi attraverso una serie di processi formativi articolati e complessi. In primo luogo sicuramente le ricchezze culturali e tecniche presenti in alcune discipline (Disegno e Storia dell'Arte in primis) ma anche incentivando una serie di comportamenti attenti a custodire l'integrità degli ambienti. Molto importante è promuovere nei giovani una sempre crescente attenzione al rispetto dell'ambiente naturale, stimolando quindi l'affinarsi del senso estetico in relazione alla natura circostante.
Appare particolarmente delicato poi il discorso relativo al rispetto della dignità delle persone nella loro dimensione corporea: si tratta infatti di non scivolare nel moralismo ma di educare al rispetto dell'altro, in considerazione del fatto, anche, che nella nostra scuola ci sono già e sicuramente andranno aumentando di numero, persone provenienti da culture nelle quali il pudore occupa ancora un ruolo socialmente rilevante.
Non uno di meno
Il bel titolo di un famoso film di Zhang Ymou costituisce un punto di riferimento imprescindibile per la nostra comunità scolastica. Il Liceo Copernico propone un'offerta formativa ricca ed impegnativa, tale da richiedere, da parte di studenti e famiglie, la consapevolezza che il tempo da dedicare allo studio deve essere congruo e che i risultati si ottengono solo con il lavoro e la fatica. Ma si impegna anche, come scuola, a far di tutto perché nessuno si perda a causa di una qualità scadente del servizio offerto. L'autonomia ci fornisce alcuni strumenti per andare incontro alle esigenze dell'utenza: dallo sportello didattico al CIC, passando attraverso l'attività antidispersione, l'accoglienza degli studenti, l'orientamento in entrata ed in uscita. Non si può poi non sottolineare il grande sforzo che il nostro Istituto sta facendo per rinnovare i laboratori (fisica, multimedialità, laboratorio video,...) e per introdurre la didattica laboratoriale, iniziative anche queste che incidono chiaramente sui processi di apprendimento. Molto rimane ancora da fare, costituendo quindi un impegno prioritario per il Copernico del futuro. In particolare sembra che le risorse debbano essere investite maggiormente nella promozione di un adeguato metodo di studio, soprattutto presso gli studenti del biennio, spesso sprovveduti nei confronti di tempi e ritmi di lavoro gestiti male. Un discorso a parte riguarda poi l'accoglienza e l'accompagnamento degli studenti stranieri, soggetti particolarmente bisognosi di attenzione da parte di una scuola che vuole percepirli non come un peso da sopportare ma una risorsa da valorizzare.
Non sono sinonimi: la verifica deve avere carattere di massima oggettività, con individuazione di parametri e descrittori, mentre la valutazione deve scaturire dalla verifica, tenuto conto di una serie di variabili combinate quali il processo progressivo o regressivo, debiti e crediti accumulati. Nello specifico, la verifica ha forte funzione educativa e formativa perché
- controlla l’acquisizione di conoscenze, abilità e competenze,
- controlla l’andamento del processo cognitivo,
- condiziona lo svolgimento della programmazione del docente,
- stimola lo studente a riconoscersi e ad autovalutarsi,
- individua cause di insuccesso e suggerisce strategie di recupero,
- premia il successo.
Le verifiche sono strettamente legate agli obiettivi della programmazione, per accertare quali competenze lo studente abbia acquisito. Si avvalgono dell’uso di strumenti formali (diverse tipologie di prove, strutturate e non) e sono sottoposte a una misurazione di elementi concreti e oggettivi da cui emerge il giudizio sul profitto del lavoro svolto. La valutazione, invece, è l’espressione di un bilancio complessivo sulla specifica fase del percorso educativo, così come viene definito nel capitolo Finalità e obiettivi. Tiene conto, perciò, dei dati oggettivi emersi dalle verifiche e dei dati informali scaturiti dall’osservazione sistematica e prolungata di comportamenti di apprendimento, quali il progresso/regresso rispetto ai livelli di partenza, i debiti/crediti acquisiti, la partecipazione collaborativa al lavoro di classe, la consapevolezza delle proprie risorse e l’impegno profuso.
A partire dall’anno scolastico 2023/24 in tutte le classi e gli anni di corso della scuola secondaria di secondo grado, saranno previsti percorsi di Orientamento di almeno 30 ore per ogni anno scolastico. Questo è il contenuto delle Linee guida per l’orientamento emanate con la Legge 29 dicembre 2022, n. 197, art. 1, comma 555.
La riforma per l’orientamento scolastico, prevista dal Piano Nazionale di Ripresa e di Resilienza, è orientata a costruire – sia a livello ministeriale che nell’ambito di accordi tra Governo, Regioni ed Enti locali – un sistema strutturato e coordinato di orientamento.
Un sistema in grado di rispondere alle indicazioni del quadro di riferimento europeo sull’orientamento nelle scuole e di riconoscere le attitudini e il merito di studenti e studentesse, per aiutarli a elaborare in modo consapevole il loro progetto di vita e professionale.
Le linee guida sono state definite dal Ministero dell’Istruzione e del Merito per perseguire tre obiettivi principali:
- rafforzare il raccordo tra primo e secondo ciclo di istruzione e formazione, per consentire una scelta consapevole e ponderata a studentesse e studenti che valorizzi i loro talenti e le loro potenzialità
- contrastare la dispersione scolastica
- favorire l’accesso all’istruzione terziaria
A partire dall’anno scolastico 2013-2014 il Liceo Copernico ha ripensato completamente il sistema di recupero e di aiuto agli studenti in difficoltà. La drastica modifica dell’organizzazione è partita dalla constatazione che il precedente sistema, che ruotava interamente intorno ai corsi di recupero, non ha mai dato i risultati sperati.
Nel caso dovessero comunque permanere alcune insufficienze al termine del primo Quadrimestre, le prove di recupero proposte agli studenti sono organizzate per moduli, che riguardano solo gli argomenti fondamentali di ciascuna disciplina: ad esempio uno studente potrà trovarsi a recuperare solo uno o due moduli, in modo da potersi concentrare sugli argomenti essenziali e da ottenere un recupero più efficace. Su tali moduli il Liceo offrirà comunque dei corsi di recupero pomeridiani. Se la scuola fornisce, ad esempio, un corso di matematica di 12 ore, uno studente potrebbe trovarsi a dover seguire solo alcune di queste ore, dedicate agli argomenti che non ha ancora del tutto chiari; al termine del percorso di recupero, lo studente affronterà una prova scritta esclusivamente su tali argomenti.
Grazie a questa nuova modalità, di norma nessuno studente arriverà allo scrutinio di fine anno con insufficienze diffuse in molte materie e su tutti gli argomenti dell’anno. In tale occasione, quindi, gli allievi che dovessero presentare ancora qualche insufficienza, avranno di fronte un’effettiva possibilità di recupero: su due, al massimo tre materie, e solo su alcuni moduli di tali materie. Gli allievi con il giudizio sospeso affronteranno allora un ulteriore, breve periodo di recupero intensivo (dalla metà di giugno alla metà di luglio) per colmare le ultime lacune rimaste. In questo periodo saranno predisposti dei corsi di recupero sui moduli più importanti di ciascuna materia. Le prove di recupero si svolgeranno entro la prima metà di luglio.
I vantaggi di questa nuova organizzazione sono molteplici:
- le possibilità di recupero sono notevolmente aumentate per tutti gli studenti;
- chi ha recuperato le insufficienze ha a disposizione un adeguato periodo di riposo che gli permetterà di affrontare proficuamente l’anno scolastico seguente;
- i pochi studenti che dovessero essere non ammessi all'anno successivo avranno a disposizione una congrua pausa per ripensare la loro carriera scolastica, prima dell’inizio del nuovo anno scolastico.
L'accesso alle attività di recupero a distanza e in presenza viene gestito tramite la piattaforma online Copernicorsi alla quale i genitori dovrano registrarsi seguendo le istruzioni presenti nella guida online. Una volta effettuato il login in piattaforma, alla voce Help → Guida sarà possibile trovare le istruzioni specifiche per la gestione delle attività di recupero (consultazione calendario, prenotazione, cancellazione prenotazione, sommario attività svolte, giustificazione assenze,...).
A. S. 2022-2023
- 23 dicembre 2022: concerto in Piazza S. Giacomo a Udine inserito nel programma dei festeggiamenti per il Natale 2022
- 14 gennaio 2023: concerto presso il Circolo culturale Nuovi Orizzonti ai Rizzi (Udine)
- 19-22 aprile 2023: Viaggio a Montecatini con partecipazione al “Festival di Primavera”
- 31 maggio 2023: “Serata Copernicana” presso l’Auditorium Zanon
A. S. 2019-2020
- Novembre 2019-gennaio 2020: partecipazione alle giornate di Scuola aperta
- 14 dicembre 2019: partecipazione alla serata di poesia e musica presso il Duomo di Tricesimo
- 20 dicembre 2019: concerto presso il Duomo di Nimis
- 21 dicembre 2019: concerto presso il Nuovo Teatro Comunale di Gradisca d’Isonzo
- 18 gennaio 2020: concerto presso l’Auditorium di Tarcento
- 11 febbraio 2020: partecipazione in diretta alla trasmissione “Lo Scrigno” su Telefriuli
A. S. 2018-2019
- 21 settembre 2018: esibizione presso l’Auditorium Zanon in occasione del 60° anniversario dell’AFDS
- 23 novembre 2018: esibizione in occasione dell’accensione delle luci dell’albero di Natale in via Lionello a Udine
- Novembre 2018-gennaio 2019: partecipazione alle giornate di Scuola aperta
- 16 febbraio 2019: Concerto presso l’Auditorium di Remanzacco
- 30 marzo 2019: Esibizione presso l’Autism Festival a Udine in piazza Libertà
- 25-28 aprile 2019: viaggio a Matera. 26 aprile 2019: esibizione presso il liceo Dante Alighieri di Matera e concerto presso l’auditorium Gervasio di Matera in occasione del 60mo anniversario della FIDAS
- 18 maggio 2019: Esibizione presso la V rassegna corale “Armonie di vita” a Castions delle Mura
- 27 maggio 2019: “Serata Copernicana” presso l’Auditorium Zanon
A. S. 2017-2018
- 22 ottobre 2017: concerto presso la Chiesa di Santa Teresa a Molinis di Tarcento
- Novembre 2017-gennaio 2018: partecipazione alle giornate di Scuola aperta
- 2 dicembre 2017: Concerto presso la Loggia del Lionello a Udine per Telethon
- 3 dicembre 2017: Esibizione al mercatino di Natale di Ragogna
- 7 dicembre 2017: Concerto di Natale all’Auditorium Zanon (assieme alla Copernico Jazz Band e all’Orchestra da Camera del Copernico)
- 16 dicembre 2017: Partecipazione alla XXII Rassegna corale di Natale presso il Duomo di Tarcento
- 22 marzo 2018: Concerto presso “La Quiete” di Udine
- 18-21 aprile 2018: Viaggio a Montecatini con partecipazione alla XVI edizione del “Festival di Primavera”
- 21 maggio 2018: “Serata Copernicana” in occasione del 40° anniversario del Copernico presso il Teatro Nuovo Giovanni da Udine
A. S. 2016-2017
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19 ottobre 2016: esibizione all’Auditorium Zanon per le classe prime del Liceo nell’ambito del Progetto Accoglienza
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Novembre 2016-gennaio 2017: partecipazione alle giornate di Scuola aperta
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3 dicembre 2016 (mattina): Concerto alla Loggia del Lionello di Udine per Telethon
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3 dicembre 2016 (pomeriggio): Esibizione al mercatino di Natale di Ragogna
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16 dicembre 2016: Concerto di Natale all’Auditorium Zanon (assieme alla Copernico Jazz Band e all’Orchestra da Camera del Copernico)
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17 dicembre 2016: Concerto presso la Danieli di Buttrio
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9 gennaio 2017: Concerto presso l’auditorium Menossi di Udine in occasione della cerimonia di chiusura del Premio Giovani del Comune di Udine
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21 gennaio 2017: Partecipazione alla XXXVI Rassegna Corale presso la Chiesa di Sant’Agnese a Rorai Piccolo di Porcia (PN)
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2-5 aprile 2017: viaggio a Scandicci. 4 aprile: Partecipazione al VI Concorso Musicale Internazionale “Città di Scandicci”
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7 aprile 2017: Serata Copernicana – Udine, Auditorium Zanon
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25 aprile 2017: partecipazione alla trasmissione “Lo Scrigno” su Telefriuli; serata dedicata ai cori
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20 maggio 2017: partecipazione al concerto “Giovani senza confini” a Hermagor (Austria)
A. S. 2015-2016
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13 settembre 2015: esibizione in Piazza Duomo a Udine per Friuli Doc
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28 ottobre 2015: esibizione all’Auditorium Zanon per le classe prime del Liceo nell’ambito del Progetto Accoglienza
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7 novembre 2015: partecipazione alla rassegna corale per la festa di San Martino presso la chiesa di Passons
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Novembre 2015-gennaio 2016: partecipazione alle giornate di Scuola aperta
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10 dicembre 2015: Concerto di Natale all’Auditorium Zanon (assieme alla Copernicus Jazz Band)
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12 dicembre 2015: Concerto alla Loggia del Lionello di Udine per Telethon
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15 dicembre 2015: Partecipazione alla serata televisiva di solidarietà “Lo Scrigno” su Telefriuli
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17 aprile 2016: Partecipazione al Concerto Vocale e Strumentale al teatro Clabassi di Sedegliano
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21-24 aprile 2016: viaggio a Bratislava. 22 aprile: Partecipazione al X Concorso Corale Internazionale "Slovakia Cantat"; 23 aprile: concerto presso la Klarisky Hall
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29 aprile 2016: Serata Copernicana – Udine, Auditorium Zanon
A. S. 2014-2015
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14 ottobre 2014: Esibizione all’Auditorium Zanon per le classe prime del Liceo nell’ambito del Progetto Accoglienza
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16 novembre 2014: Partecipazione alla XX Rassegna Corale Maranese presso la Chiesa Parrocchiale di San Martino a Marano Lagunare
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Novembre 2014-gennaio 2015: partecipazione alle giornate di Scuola aperta
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29 novembre 2014: Esibizione al Concerto per la Pace organizzato da Smileagain FVG presso il Teatro Nuovo Giovanni da Udine
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12 dicembre 2014: Concerto di Natale all’Auditorium Zanon (assieme alla Copernicus Jazz Band)
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13 dicembre 2014: Concerto alla Loggia del Lionello di Udine per Telethon
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18 dicembre 2014: Concerto al teatro San Giorgio per la “Staffetta Generazionale” della CISL
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Gennaio 2015: partecipazione al concorso per l’inno di “M’illumino di meno 2015”, organizzato da Caterpillar (Radio2)
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13 febbraio 2015: Concerto presso la Ludoteca Comunale di Udine per la giornata nazionale “M’illumino di meno” (Caterpillar – Radio2)
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28 marzo 2015: esibizione per il concerto di solidarietà “A noi importa!” organizzato dalle scuole superiori di Udine per l’AVSI (Associazione Volontariato per il Servizio Internazionale) presso la Loggia del Lionello a Udine
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10 aprile 2015: Serata Copernicana – Udine, Auditorium Zanon
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17 aprile 2015: partecipazione alla serata “Sinfonia Solidale” organizzata dall’A.F.D.S. presso il teatro Palamostre
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30 aprile-3 maggio 2015: viaggio a Salerno. 1-2 maggio 2015: partecipazione all’VIII edizione del Choral Contest Cantagiovani
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5 giugno 2015: partecipazione alla serata “Insieme (di)versi” presso l’auditorium di Reana del Rojale
A. S. 2013-2014
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9 novembre 2013: concerto presso il Teatro dell’oratorio di Nimis.
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15 novembre 2013: Esibizione al Palamostre per le classe prime del Liceo nell’ambito del Progetto Accoglienza
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Novembre 2013-gennaio 2014: partecipazione alle giornate di Scuola aperta
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8 dicembre 2013: Concerto al Mercatino di Natale di Persereano (Pavia di Udine)
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4 Aprile 2014: Serata del Copernico – Udine, Auditorium Zanon
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13-17 aprile 2014: Viaggio a Riva del Garda. 14 aprile 2014: partecipazione al XIII Concorso Corale Internazionale di Riva del Garda; nello stesso giorno: concerto presso il Centro Congressi di Riva del Garda.
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9 maggio 2014: concerto presso la sala Madrassi di Udine in occasione della giornata per l’Europa
A. S. 2012-2013
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30 ottobre 2012: Esibizione all’auditorium Zanon per le classe prime del Liceo nell’ambito del Progetto Accoglienza
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Novembre 2012-gennaio 2013: partecipazione alle giornate di Scuola aperta
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15 dicembre 2012: Concerto al Duomo di Gonars assieme al pianista Sebastian Di Bin
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18 dicembre 2012: Concerto presso la Residenza S. Anna di Udine
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23-25 marzo 2013: Viaggio a Vienna: 23 marzo 2013: concerto presso una chiesa. 24 marzo 2013: concerto presso una casa di riposo
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Aprile 2013: Serata del Copernico – Udine, Auditorium Zanon
A. S. 2011-2012
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28 settembre 2011: Esibizione all’auditorium Zanon per le classe prime del Liceo nell’ambito del Progetto Accoglienza
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5 novembre 2011: partecipazione alla II Rassegna Corale “Fantasia di Voci” organizzata dalla pro loco di Paderno presso la Chiesa di S. Andrea (Paderno, Udine)
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18 novembre 2011: partecipazione alla rassegna “Suns, Peraulis, Musichis des minorancis” organizzata dall’Associazione Regionale per la Lingua Friulana presso l’auditorium di Pagnacco.
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Novembre 2011-gennaio 2012: partecipazione alle giornate di Scuola aperta
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27 novembre 2011: concerto presso l’Auditorium della Cultura Friulana di Gorizia organizzato dall’AGiMus (Associazione Giovanile Musicale)
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Febbraio 2012: Realizzazione del secondo CD dal vivo (registrazione del concerto all’auditorium di Gorizia) a cura del corista Filippo Mineo
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16 marzo 2012: Serata del Copernico – Udine, auditorium Zanon
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1 aprile 2012: Concerto presso il Centro Polifunzionale di Mels (Colloredo di M. A.)
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11-14 aprile 2012: Viaggio a Verona: partecipazione al XXIII Concorso Internazionale di Canto Corale di Verona. 13 aprile 2012: concerto presso la chiesa di Pastrengo (VR)
A. S. 2010-2011
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5 ottobre 2010: Esibizione al Palamostre per le classe prime del Liceo nell’ambito del Progetto Accoglienza
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Novembre 2010-gennaio 2011: partecipazione alle giornate di Scuola aperta
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21 dicembre 2010: Concerto presso la Residenza “Caris” di Udine
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Marzo 2011: viene realizzata in 100 esemplari la prima t-shirt del Copernicoro
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20 marzo 2011: partecipazione alla “XX festa di San Giuseppe” a Galleriano di Lestizza (UD)
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25 marzo 2011: Serata del Copernico – Udine, auditorium Zanon
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31 marzo-1-2-3 aprile 2011: Viaggio a Praga: partecipazione al Concorso Corale Internazionale “Young Prague 2011” presso la Vinohrady House (Comune di Praga)
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21 maggio 2011: concerto presso il centro “La Quiete” di Udine
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11 giugno 2011: partecipazione alla IX Rassegna Corale “Cascata di Note” presso la Chiesa di S. Marco a Udine
A. S. 2009-2010
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23 settembre 2009: Esibizione al Palamostre per le classe prime del Liceo nell’ambito del Progetto Accoglienza
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24 ottobre 2009: Partecipazione alla XXXII rassegna corale castionese presso la Sala S. Carlo di Castions di Strada
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Novembre 2009-gennaio 2010: partecipazione alle giornate di Scuola aperta
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11-12-13 dicembre 2009: Viaggio a Vienna: partecipazione alla rassegna corale “Internationales Adventsingen” presso il Salone delle Feste del Rathaus di Vienna
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17 dicembre 2009: Concerto di Natale presso il Centro diurno Micesio di Udine
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12 febbraio 2010: Serata del Copernico – Udine, auditorium Zanon
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14 marzo 2010: Concerto presso il Duomo di Gemona del Friuli
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Aprile 2010: Realizzazione del primo CD dal vivo (registrazione del concerto al Duomo di Gemona) a cura della corista Laura Ambrosini
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8 maggio 2010: Concerto presso il centro “La Quiete” di Udine
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12 giugno 2010: Concerto presso la Chiesa di S. Antonio a Torlano di Nimis
A. S. 2008-2009
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11 ottobre 2008: Partecipazione alla rassegna “Polifonie in viva voce” organizzata dalla Fondazione G. Cini di Venezia, Udine, Palamostre
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18 ottobre 2008: Partecipazione alla rassegna “Polifonie in viva voce” organizzata dalla Fondazione G. Cini di Venezia, Mestre, teatro Toniolo
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Novembre 2008: Esibizione al Copernico nell’ambito dello scambio con una scuola di San Pietroburgo
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Novembre 2008-gennaio 2009: partecipazione alle giornate di Scuola aperta
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12-13-14 dicembre 2008: Viaggio a Merano (BZ): concerto presso il mercatino di Natale
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23 Gennaio 2009: Serata del Copernico – Udine, auditorium Zanon (coro diretto da Filippo Mineo)
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Aprile 2009: Concerto presso la Soprintendenza ai Beni Artistici, Archeologici e Storici di Udine
A. S. 2007-2008
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11 ottobre 2007: Concerto di presentazione del CD, sede del Liceo Copernico
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7 febbraio 2008: Serata del Copernico – Udine, auditorium Zanon
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22-23-24 Febbraio 2008: Viaggio a Cento (FE): concerto di beneficenza all’auditorium Pandurera di Cento
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14 marzo 2008: Partecipazione alla rassegna “Piero Poclen” di Monfalcone
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31 maggio 2008: Concerto presso lo “Show Rondò” del Città Fiera di Torreano di Martignacco (UD)
A. S. 2006-2007
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19 gennaio 2007: Serata del Copernico – Udine, auditorium Zanon
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9-10-11 Febbraio 2007: Viaggio a Monaco: concerto presso la comunità friulana di Monaco
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Marzo-Aprile 2007: Registrazione del CD
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Aprile 2007: Incontro al Copernico con il coro del Szent Margit Gymnasium (Budapest)
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Maggio 2007: Concorso La musica nella scuola – Reana del Rojale (Premio speciale della giuria)
A. S. 2005-2006 (coordinamento della prof. Diana Bitto)
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18 dicembre 2005: Esibizione al mercatino di Natale di Ragogna
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23 dicembre 2005: Concerto all’auditorium di Attimis
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20 gennaio 2006: Serata del Copernico – Udine, auditorium Zanon
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5-6-7 Febbraio 2006: Viaggio a Budapest: esibizione presso il Szent Margit Gymnasium
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Aprile 2006: Concorso La musica nella scuola – Reana del Rojale (Premio per la migliore esecuzione in friulano)
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22 aprile 2006: Esibizione a Pradamano nella serata "Musica e Voci in Piazza" con allievi e docenti del Liceo Scientifico "N. Copernico".
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29 aprile 2006: Esibizione all’auditorium di Pagnacco nell’ambito rassegna “Cantando Cantondo”
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18 maggio 2006: Esibizione assieme ad altri gruppi musicali scolastici al Palamostre
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5 giugno 2006: Esibizione nella giornata delle premiazioni degli allievi del Copernico, Auditorium Zanon
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Nel mese di aprile 2017 il Copernicoro ha vinto il primo premio al VI Concorso Musicale Internazionale “Città di Scandicci” con la valutazione di 97/100.
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Nel mese di aprile 2016 il Copernicoro ha vinto una valutazione “Silver Level” presso il X Concorso Corale Internazionale “Slovakia Cantat” di Bratislava.
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Nel maggio 2015 il Copernicoro ha vinto il premio speciale “Dante Cianciaruso” per la migliore esecuzione di un brano di musica antica presso il Choral Contest “Cantagiovani” di Salerno. Nello stesso concorso ha ottenuto il terzo premio nella categoria “cori giovanili associativi e scolastici”.
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Nell’aprile 2014 il Copernicoro ha vinto una valutazione “Silver Level” presso il XIII Concorso Corale Internazionale di Riva del Garda.
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Nel mese di aprile 2012 ha ottenuto una valutazione “Silver level” al XXIII Concorso Internazionale di Canto Corale di Verona; sempre allo stesso concorso, ha vinto anche il Premio Speciale della Giuria per il migliore repertorio.
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Nel mese di aprile 2011 il Copernicoro ha ottenuto una valutazione “Silver level” al Concorso Corale Internazionale di Praga “Young Prague 2011”.
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Nell’ottobre del 2008 è stato invitato a partecipare alla rassegna “Polifonie in viva voce” organizzata dalla Fondazione G. Cini di Venezia, esibendosi sia a Udine presso il Teatro Palamostre, sia a Mestre presso il teatro Toniolo.
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Nel maggio 2007 ha vinto il Premio Speciale della giuria presso il concorso “La musica nella scuola” di Reana del Rojale (Udine).
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Nel maggio 2005 e nel maggio 2006 ha vinto il premio speciale “Arbeno Bertoni” per la migliore esecuzione in friulano al concorso “La musica nella scuola” di Reana del Rojale (Udine).
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Nel maggio 2004 ha ottenuto il 3° posto al concorso “La musica nella scuola” di Reana del Rojale (Udine).
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Nel 2003 il Copernicoro è stato scelto come migliore coro studentesco della provincia di Udine; ha partecipato quindi al concerto di gala tenutosi al Teatro Nuovo “Giovanni da Udine”.
Gruppi artistici Conteggio articoli: 8
I gruppi artistici del Liceo Copernico.
Gare scientifiche Conteggio articoli: 2
Gare scientifiche cui partecipa il Copernico
Collaborazioni esterne Conteggio articoli: 2
Collaborazioni con enti formatori e certificatori esterni.
Orientamento in uscita Conteggio articoli: 2
Attività relative all'orientamento in uscita.