A Palmanova il giorno della Liberazione non fu il 25, bensì il 27 aprile, ed è questa la data in cui si commemora la fine del dominio nazifascista. Il luogo è la caserma Piave, tristemente nota per le “celle del paradiso” in cui più di duecento partigiani e antifascisti furono torturati e assassinati tra l'autunno 1944 e l'aprile 1945. Alla toccante cerimonia di quest'anno, su invito dell'Assessore alla cultura del Comune di Palmanova, dott.ssa Silvia Savi, ha partecipato una rappresentanza della classe 4^E, guidata dalla prof.ssa Maria Vidal. È stato un modo intenso per concludere il percorso di Educazione civica Sognando un Museo della Resistenza della Bassa friulana (Gonars, Visco, Palmanova), prosecuzione di un progetto già iniziato in terza, in collaborazione con l'IFSML. Coordinati dal loro ex insegnante Sergio Luciano e dai docenti di Italiano, Storia dell'Arte e Storia e Filosofia, gli allievi hanno approfondito i temi dell'uso politico della Storia e del ruolo che ora, grazie anche all'interazione fra diversi codici espressivi, i musei possono avere nella formazione di una coscienza civile autenticamente democratica; fondamentale, in tal senso, il contributo fornito dal prof. Giancarlo Martina, esperto di Public History.

Da segnalare, infine, la giornata di studio svoltasi il 21 aprile nell'Aula Magna del nostro Liceo: qui alla presenza dei rappresentanti dell'Amministrazione comunale di Palmanova e di alcuni esperti facenti capo all'IFSML gli allievi hanno esposto i risultati del loro lavoro, concentrandosi sulla proposta di un Museo diffuso che colleghi la caserma Piave ai campi di concentramento di Visco e Gonars attraverso la creazione di spazi specifici che, abbinando la memoria storica alla difesa dei diritti umani, consentano alla comunità locale di sentirsi parte attiva nella vita del territorio. Un luogo, quindi, in cui la Public History possa pienamente realizzarsi.