Diciannove studenti copernicani del triennio coordinati dal prof Gianpaolo Izzo hanno partecipato dal 4 al 7 maggio ad un viaggio di formazione, insieme ad altre scolaresche, che ha permesso loro di osservare nel dettaglio i campi di concentramento di Terezin e di Mauthausen. Il primo, che si trova a 65 km dalla città di Praga, è sorto a partire dal giugno del 1940 ed è stato liberato dai sovietici l’8 maggio 1945.

 

I nazisti organizzarono Terezin in due parti distinte: la fortezza minore (il campo di concentramento) e quella maggiore a Theresienstadt ovvero la vasta area del ghetto, nella quale vissero in condizioni durissime anche molti intellettuali e bambini prima di essere inviati verso Auschwitz. La sede centrale del campo di concentramento di Mauthausen si trova su una piccola collina a 25 km da Linz e fu costruita dai nazisti dopo l’Anschluss vicino ad una cava di granito.

Nel campo, i prigionieri appartenenti a 40 paesi furono costretti a terribili lavori forzati: morirono a causa delle dure condizioni di lavoro, nelle camere a gas, fucilati. I nostri studenti hanno sfilato nel cortile d’appello del campo durante la cerimonia annuale insieme alle delegazioni internazionali: la liberazione del campo è avvenuta il 5 maggio 1945 da parte delle truppe Usa.

Il programma è stato arricchito dalla visita al quartiere ebraico di Praga dove è stato possibile vedere i disegni dei bambini di Terezin e della città di Linz. Il viaggio, organizzato dall’Aned (associazione nazionale ex deportati nei campi nazisti), rientra in un progetto di rete di scuole finanziato dalla Regione Fvg. I nostri studenti sono tornati arricchiti, cresciuti, anche perché hanno potuto condividere le loro emozioni con i coetanei.